Ciao, Monica

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Ciao, Monica
e poi non siamo più riuscite a berlo, quel caffè assieme, al bar, in uno dei nostri ritrovi a scadenza quasi semestrale, da ex-colleghe che si erano sempre tenute in contatto.
Ricordi? Era una mattinata d’agosto, soleggiata ma non troppo calda, quando ci eravamo incontrate, per caso, in piazza Vittoria intorno ai ‘banchetti’ del mercato. Tu avevi comperato dei funghi e cercavi dei gamberetti, lì al furgone-frigo del pescivendolo, davanti al quale ci eravamo poi salutate.
-Ci vediamo per un caffè, prima che cominci la scuola…- era stato il nostro commiato.
Mi sento sollevata, avevo poi detto a Paolo, l’ho vista davvero ‘bene’…
Sì, aveva concordato lui, sì, ha proprio un bell’aspetto…
Perché l’avevo saputo, Monica, da tuo marito, di quel nuovo ciclo di terapie che avevi cominciato già in primavera, poi me ne aveva parlato la tua collega Orietta, con le parole preoccupate e partecipi di un’amica vera ed entrambe le volte ero rimasta senza parole, con un groppo in gola e un inespresso ‘perché?’
Ma sapevo che non ti saresti arresa, che avresti affrontato la situazione con quel coraggio, serenità e senso di umorismo già dimostrati in passato.
-Una mozzarella- avevi detto una volta, sorridendo –ecco, io mi sento a scadenza, come una mozzarella…-
-Monica, siamo tutti ‘a scadenza’- le avevo risposto –con l’unica differenza che tu ci pensi con una frequenza maggiore di altri. E poi, una mozzarella… Ti svaluti un po’, mi pare. Almeno almeno, una mozzarella di bufala doc..-
Stavolta, invece, l’ardimento, il coraggio e la tua grande dignità non sono bastate a mettere in fuga il nemico e tu te ne sei andata in quel luogo splendente di luce, dove non esiste la sofferenza, come ha scritto tuo marito nelle ultime parole di commiato.
E allora vai, Monica, grande donna dal cuore pieno d’amore, ragazza gioiosa, insegnante attenta e generosa, vai, leggera e libera da ogni dolore e da ogni fatica.
Con tanto affetto.

Mariella

Informazioni su cautelosa

ex insegnante di scuola media; dinamica e attiva, amante della montagna, dei viaggi, di tutto quello che c'è da scoprire al mondo (senza 'rischi', però...) Anche adesso che sono in pensione, avrei bisogno di giornate di 28 ore almeno...
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13 risposte a Ciao, Monica

  1. paluca66 ha detto:

    Che splendore, Mariella, questo tuo post di commiato ad una cara amica: sono sicuro che lei sta sorridendo riconoscendo che amica speciale che continui ad essere anche ora che non è più accanto a te.

    • cautelosa ha detto:

      Grazie, Luca. Da parte mia, mi dispiaccio di non aver fatto quella telefonata per un caffè di fine estate, ma allora credevo che avremmo avuto ancora tanto tempo per incontrarci…
      Un abbraccio

  2. giudig ha detto:

    Ecco l’Amicizia con la A maiuscola. Nel momento del distacco c’è solo la dimensione fisica ma il filo emozionale e intimo non si spezza mai. Sembra una bestemmia dire che hai scritto un bel post ma lo è davvero. 🙂 Sono certa che Monica, sorridendo, ti guarderà scuotendo la testa! 🙂

    • cautelosa ha detto:

      E speriamo che riescano a trovare una consolazione, nel suo ricordo, il marito e i suoi genitori, soprattutto la sua mamma… perché è così contro natura dover dare sepoltura ai propri figli…
      Un abbraccio affettuoso

  3. Le persone in gamba come la tua amica Monica, che se ne sono andate sopraffatte dalla malattia, meritano di continuare a vivere nel ricordo degli altri. E grazie alle tue parole possiamo fare conoscenza con lei. Un abbraccio grande, mi dispiace.

    • cautelosa ha detto:

      Certamente Monica ha lasciato di sé un ricordo che non si cancellerà facilmente, da bella persona qual era.
      Ma non sarà semplice colmare quel vuoto.
      Anche a te, un abbraccio affettuoso.

  4. icittadiniprimaditutto ha detto:

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  5. Pier Carlo Lava ha detto:

    Ho letto il post e quindi ho provveduto a togliere il blog, dalla blogosfera, anche se preciso che non erano arrivate mail di richiesta in precedenza, altrimenti lo avrei fatto prima. Cordiali saluti.
    ps. nel blog ci sono diversi banner/link ma senza scopo di lucro!!!

  6. Ti abbraccio forte!
    Non riesco a scrivere altro

  7. cautelosa ha detto:

    Grazie, Margherita.
    Anche a te, un abbraccio affettuoso.

  8. ilnonluogodiemily ha detto:

    oddio, oddio, oddio.
    caute mi hai commosso, mi fa strizzare lo stomaco dalla paura questa cosa. mi ritengo fortunata, direi quasi miracolata, e quando penso a chi nn ce l’ha fatta sento il peso di questa fortuna.
    e sai che hai ragione? mai rimandare di stare con le persone che ci piacciono

    • cautelosa ha detto:

      Carissima Emily, la paura l’abbiamo tutti, più o meno palesata, nei confronti di questa malattia…
      E sarebbe davvero una buona regola di vita, quella di non rimandare a domani… le relazioni affettive.
      Buona notte!!

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